Angelica alla corte del re è un film del 1965 diretto da Bernard Borderie.
Trama[]
Angelica, diventata regina degli "straccioni" di Parigi, si trova coinvolta in una rissa fra le opposte fazioni dei suoi sudditi. Per difenderla, il suo giovane protettore Nicola muore, prima di poter impedire che le vengano rapiti i due figli.
Infiammata dal desiderio di vendicarsi e di riottenere la dignità nobiliare che le spetta, Angelica, riavuti i figli, si stabilisce in una taverna, che, grazie alla sua intraprendenza commerciale, diviene ben presto un locale di moda. Ma una sera alcuni personaggi della corte reale, ospiti della locanda, uccidono uno dei suoi figli e incendiano l'edificio.
La giovane vedova passa allora all'offensiva, mettendo alla berlina pubblicamente i cortigiani e denunciandone i crimini per mezzo di satire anonime. Morto anche l'autore di tali pasquinate, suo protettore ed amante, Angelica riesce ad entrare nelle grazie dello stesso Re Sole, divenendo ben presto più ricca e famosa d'un tempo. A sanzionare definitivamente il suo rientro fra la nobiltà di Francia, varrà il successivo matrimonio con un cugino, che Angelica ha salvato dall'accusa di tradimento grazie ad alcune prove ch'ella possiede fin dal tempo della giovinezza.
Secondo film della serie, tratto dal romanzo Angelica sulla via di Versailles di Anne e Serge Golon.
Curiosità[]
I distributori italiani per errore invertirono il titolo di questo film con quello del successivo. Così questo film il cui titolo originale è Merveilleuse Angélique venne intitolato Angelica alla corte del re mentre il film seguente intitolato in patria ' venne intitolato in Italia La meravigliosa Angelica. .
Il film uscì nei cinema italiani il 25 febbraio 1965.