C'era una volta in America (Once Upon a Time in America) è un film del 1984 diretto da Sergio Leone, con Robert De Niro, James Woods e Elizabeth McGovern.
Tratta dal romanzo di Harry Grey The Hoods del 1952, la pellicola narra, nell'arco di più di quarant'anni (dagli anni venti ai sessanta), le drammatiche vicissitudini del criminale David "Noodles" Aaronson e dei suoi amici nel loro progressivo passaggio dal ghetto ebraico all'ambiente della malavita organizzata nella New York del proibizionismo e del post-proibizionismo.
Presentato fuori concorso al 37º Festival di Cannes, è il terzo capitolo della cosiddetta trilogia del tempo, preceduto da C'era una volta il West (1968) e Giù la testa (1971). Malgrado lo scarso successo di pubblico alla sua uscita, col passare degli anni è stato definito unanimemente come uno dei film più belli di sempre, posizionandosi quasi sempre nelle classifiche dei film preferiti di pubblico e di critica.
Trama[]
New York, 1933, Quattro spietati sicari cercano rabbiosamente David "Noodles" Aaronson, gangster all'epoca del proibizionismo, dopo aver già assassinato Eve, la sua donna. "Fat" Moe Gelly, proprietario del bar dove Noodles è di casa, non resistendo alle crudeli torture a cui viene da loro sottoposto, indica quale nascondiglio un teatro cinese che funge da fumeria d'oppio.
Lì Noodles sta cercando di dimenticare la morte dei suoi tre soci e amici: "Patsy" (Patrick Goldberg), "Cockeye" (Philip Stein) e "Max" (Maximilian Bercovicz). Un flashback mostra la scena di un camion in fiamme, casse di whisky ed i tre cadaveri per terra, di cui uno, quello di Max, completamente carbonizzato; Noodles osserva triste la strage tra la folla sotto una pioggia battente.
Due dei quattro ceffi irrompono nel teatro cinese ma Noodles fugge in tempo da un'uscita secondaria. Recatosi al locale di Moe trova e fa fuori il terzo sgherro, evitando di soccorrere il suo amico per far credere ai suoi nemici che questi sia ormai fuori dai giochi. Noodles prima di fuggire prende con sé una chiave con la quale apre una cassetta di sicurezza alla stazione ferroviaria: dentro vi è una valigia, che però invece dei soldi contiene solo vecchi giornali. Confuso e rassegnato, decide di salire sul primo treno in partenza (diretto a Buffalo) facendo perdere le sue tracce per i successivi trentacinque anni.
1968. Noodles torna a New York oramai ultrasessantenne e ritrova Moe, che gestisce ancora il suo bar. I due discutono di una strana lettera, apparentemente speditagli da un rabbino locale, in cui lo si invita a trattare il trasferimento delle salme dei suoi tre amici, trasferimento in realtà già avvenuto otto mesi prima a spese di un ignoto benefattore nel più bel cimitero della città, a Riverdale. Noodles intuisce che la missiva costituisce il messaggio di qualcuno - probabilmente un vecchio nemico - che ha voluto fargli capire di averlo rintracciato nonostante viva sotto falso nome. Fat Moe lo ospita per la notte nell'appartamento sopra il locale. Noodles, solo, vaga tra i ricordi. Vecchie immagini d'infanzia riaffiorano alla memoria guardando attraverso una feritoia sul muro.
1920. L'adolescente Noodles spia la bella Deborah Gelly, sorella di Fat Moe, che si sta esercitando perché vuole diventare una ballerina. Sarà il grande amore della sua vita. Noodles è un ragazzo di strada del ghetto ebraico di New York che vive di espedienti: imbattutosi fortuitamente in un suo coetaneo, lo smaliziato Max Bercovicz che si è appena trasferito dal Bronx, inizia con lui e gli amici Patsy, Cockeye e Dominic a formare una propria banda criminale che "non vuole padroni", iniziativa per la quale si inimicano il piccolo boss locale Bugsy Siegel.
Un sabato, mentre tutta la comunità si reca in sinagoga, Noodles incontra Deborah nell'esercizio commerciale dei Gelly. La fanciulla non approva il suo atteggiarsi a teppistello e perciò, seppur a malincuore, non vuole concedersi a lui; proprio nel bel mezzo del dialogo Noodles, richiamato fuori da Max, preferisce raggiungere l'amico abbandonando Deborah, che per questa sua scelta lo schernisce. Una volta per strada i due ragazzi vengono aggrediti, pestati a sangue e derubati da Bugsy e i suoi scagnozzi.
Il giovane Noodles spia Deborah dalla feritoia nel muro Noodles, malconcio, cerca di riparare in casa bussando alla porta di Deborah, ma lei, nel rimarcare tutto il proprio disappunto, lo abbandona al suo destino e non gli apre.
Noodles e soci, nonostante le intimidazioni, continuano le loro attività malavitose in proprio ed un giorno per conto dei Fratelli Capuano, mettono a punto uno stratagemma che utilizzando dei galleggianti legati a dei sacchi ricolmi di sale permette il recupero delle casse di whiskey gettate in mare dai contrabbandieri all'arrivo delle motovedette della polizia portuale; grazie a quest'invenzione cominciano a guadagnare somme sempre più ingenti e possono inaugurare un fondo comune, depositando metà dei loro proventi in una valigia custodita dentro una cassetta di sicurezza alla stazione.
Bugsy, furioso per non essere stato rispettato, tenta di eliminare la gang di Noodles e Max una volta per tutte: a farne le spese è il giovanissimo Dominic, ucciso con un colpo di pistola alle spalle. Noodles riesce a vendicarlo accoltellando a morte Bugsy, prima di essere arrestato e di finire in galera per dodici lunghi anni.
1968. Avendo saputo che i resti dei 3 amici sono stati trasferiti nel locale cimitero, Noodles si reca a Riverdale, nella monumentale cappella fatta erigere dallo sconosciuto benefattore. All'interno vede il proprio nome su una targa commemorativa ed una chiave che riconosce essere quella che apriva la cassetta alla stazione di cui un tempo si serviva la sua gang.
Noodles, al deposito di bagagli della stazione, apre la cassetta e stavolta vi trova al suo interno una valigia piena di dollari contenente anche un messaggio: "pagamento anticipato per il tuo prossimo lavoro".
Moe, Patsy, Max e Cockeye brindano con Noodles alla sua scarcerazione
1932. Dopo dodici anni Noodles viene rilasciato e trova ad attenderlo Max (che riconosce quasi a fatica, dopo tanto tempo dentro), il quale lo informa che nel frattempo la banda ha ingrandito le proprie attività fino a diventare proprietaria del locale di Fat Moe, dove si distribuiscono clandestinamente alcolici in piena epoca proibizionistica. Noodles scopre che i suoi tre amici stanno iniziando a compiere dei grossi lavori al soldo di organizzazioni molto potenti di cui Max vuole garantirsi la protezione.
Viene infatti loro commissionata una rapina ad una gioielleria di Detroit per conto di un boss italo-americano, Frankie Monaldi, e del suo amico di Detroit Joe; durante il colpo Noodles, provocato, violenta una commessa di nome Carol. Al momento del pagamento per la consegna della refurtiva, una cospicua partita di diamanti, la gang fredda a bruciapelo Joe e i suoi compari, in quanto Max in precedenza si era segretamente accordato con Monaldi per eliminare la concorrenza di Detroit. Allora Noodles, visibilmente contrariato, redarguisce Max per averlo tenuto all'oscuro di tutto e lo accusa di voler tradire la linea indipendente concordata anni prima. È l'inizio di una graduale frattura tra i due: Noodles infatti giudica pericolose le ambizioni del suo amico e vorrebbe preservare l'unità della banda attraverso la sua autonomia, invece Max è sempre più assetato di denaro e potere.
1968. Noodles, seguendo la traccia della targa presa precedentemente arriva presso una villa del senatore Christopher Bailey da cui vede uscire la stessa auto che però poco dopo salta in aria a causa di una bomba. Nel bar di Fat Moe Noodles apprende da un notiziario televisivo che il senatore Christopher Bailey è scampato miracolosamente ad un attentato dinamitardo. Il politico risulta infatti coinvolto in una controversa indagine per corruzione durante la quale sono già stati assassinati due possibili testimoni. In TV vede anche una sua vecchia conoscenza, il sindacalista James Conway O'Donnell.
1933. In questo periodo imperversano le lotte del movimento operaio, così la banda riceve un incarico da Sharkey, un politico vicino al Sindacato Trasporti. Chicken Joe e Willie la scimmia, due sgherri al servizio di un certo Crowing, direttore di una fabbrica occupata, ha preso in ostaggio il rappresentante sindacale Jimmy "Mani Pulite" Conway O'Donnell per convincerlo con la forza a porre termine allo sciopero degli operai; la contromossa della gang di Noodles consiste nel sequestro del dirigente, in modo da obbligare Chicken Joe al rilascio del prigioniero in cambio della liberazione del "rappresentante dei padroni", Crowing appunto. Quest'ultimo però non demorde e in seguito ordina al suo tirapiedi l'ennesimo atto intimidatorio, ossia la gambizzazione di O'Donnell; per tutta risposta Max e Noodles tendono un'imboscata dove ammazzano a mitragliate Chicken Joe assieme ad un altro scagnozzo, risparmiando solo l'impietrito Crowing. Per assicurarsi il completo successo dell'operazione la banda arriva a ricattare il capo della polizia Vincent Aiello scambiando i braccialetti ai neonati nella nursery in cui era anche il nuovo nato del poliziotto.
Diviene così sempre più chiara la commistione tra malavita, sindacato, politica e forze dell'ordine, tanto che Sharkey propone a Noodles e soci nuovi e più importanti affari in previsione della ormai non troppo lontana fine del Proibizionismo; Max, sempre più ambizioso, accetterebbe di buon grado, ma Noodles ancora una volta manifesta tutta la sua disapprovazione.
Nel frattempo Noodles per conquistare Deborah organizza una splendida serata in un ristorante sul mare prenotato esclusivamente per loro due, durante la quale le chiede di sposarlo; lei non si dimostra indifferente alle sue attenzioni, ma rifiuta la proposta perché non ne tollera lo stile di vita, che comporterebbe soprattutto la rinuncia alle proprie aspirazioni artistiche, e pertanto gli comunica freddamente che il giorno seguente sarebbe partita per Hollywood. Noodles resta profondamente turbato da tutto ciò e riaccompagnandola a casa abusa di lei in automobile, perdendola per sempre.
Carol, la commessa della gioielleria di Detroit, diviene intanto la donna di Max e Noodles si fidanza con Eve. Viene annunciata l'imminente fine del proibizionismo: appresa la sfavorevole notizia, Max, anche stufo dei soliti colpi, confida a Noodles di volere rapinare la Federal Reserve Bank, realizzando così il sogno di tutta una vita. Secondo Noodles, come per Carol, è un'idea folle, un suicidio: l'unico modo per fermare Max e gli altri è quindi provocarne l'arresto mentre trasportano l'ultimo carico di whiskey, sicché Noodles, durante la festa di addio al proibizionismo nel locale di Moe, li denuncia alla polizia con una telefonata anonima. Pochi istanti dopo, a seguito di un alterco, Max tramortisce Noodles, impedendogli di partecipare a quello che sarà il colpo finale della gang. Quella stessa notte infatti Patsy, Max e Cockeye perderanno la vita in un conflitto a fuoco con la polizia.
1968. A Noodles perviene l'invito ad un ricevimento a casa del senatore Bailey a Long Island. Egli, per saperne di più su questa insolita convocazione da parte di uno sconosciuto, visita un ospizio finanziato dalla Fondazione Bailey in cui ritrova anche Carol ormai anziana, e riconosce Deborah in una foto dell'inaugurazione dell'ospizio in cui la donna aveva fatto da madrina. Noodles decide di andare ad incontrare Deborah - ora affermata attrice di Broadway, in camerino dopo una sua esibizione a teatro di Antonio e Cleopatra (anche qui la scena con la recitazione intensa di Deborah è stata tagliata nella versione ufficiale). Alquanto scossa da una tale visita ed inizialmente reticente, Deborah racconta a Noodles delle vicissitudini del ricco finanziere sceso in politica e della sua recente convocazione quale testimone ad un delicatissimo ed intricato processo. Noodles sa già che lei è la sua amante e glielo confessa; frattanto Deborah viene raggiunta in teatro anche dal figlio di Bailey, un ragazzo di nome David (lo stesso nome di Noodles) incredibilmente somigliante al compianto Max Bercovicz da giovane. Noodles ha ormai capito che il misterioso senatore non è altri che il suo vecchio amico che credeva deceduto nel lontano 1933. La sera della sparatoria Max aveva difatti escogitato un piano con la complicità della polizia per eliminare Cockeye e Patsy e al contempo risultare morto, così da potersi accaparrare tutti gli introiti accumulati negli anni di sodalizio criminale (pari a un milione di dollari) disponendo di una nuova identità. Nonostante le suppliche di Deborah a rinunciarvi Noodles si reca alla festa nella sfarzosa villa di Bailey/Max.
Segue un'altra lunga scena tagliata nella versione ufficiale, in cui Bailey ha nel suo studio un drammatico colloquio con il sindacalista O'Donnell che, insieme con il suo gruppo di potere, vuole che Bailey muoia per non deporre alla commissione sugli affari illeciti portati avanti negli anni. Minacciato anche riguardo alla vita del figlio, Bailey accetta di firmare un atto che trasferisce quasi tutti i suoi beni al gruppo di potere, tranne un 12% che verrà garantito al figlio; dopodiché il sindacalista esce consigliando a Bailey/Max di uccidersi quella sera stessa.
La versione ufficiale riprende con Noodles che arriva alla festa e viene ricevuto in privato da Bailey/Max che gli spiega il motivo dell'invito e del denaro nella valigetta: egli si considera ormai spacciato, in quanto minacciato di morte dai potenti un tempo suoi alleati che vogliono impedirgli di comparire al processo. Vuole perciò che Noodles gli spari, potendo accettare di essere ucciso solo per mano sua e asserendo pure di volersi sdebitare per avergli "rubato tutto" lasciandolo inutilmente nel rimorso per 35 anni. Noodles però spiazza il senatore non esaudendone la richiesta, sostenendo altresì che non gli è debitore di nulla. Per lui Max è morto per sempre e, comportandosi come se non lo riconoscesse, va via formulandogli i migliori auguri circa gli sviluppi dell'inchiesta in corso.
Noodles abbandona la residenza attraverso un passaggio segreto indicatogli prima da Bailey. Mentre si allontana a piedi la sua attenzione viene colta dall'accensione del motore di un camion della nettezza urbana lì parcheggiato. Poco dopo scorge quella che sembra essere la sagoma di Max camminare verso il mezzo appena partito e sparire misteriosamente dietro di esso, apparentemente in un vortice di lame compattatrici all'interno del cassone del camion. Noodles vede il camion allontanarsi fino a scomparire nel buio, mentre un corteo di auto "anni Trenta", con a bordo giovani festanti, gli passa davanti sulle note di God Bless America di Irving Berlin.
1933. Noodles è nella fumeria d'oppio che giace sul letto inebriato dagli effetti della droga. La pellicola si conclude sul fermo immagine del suo volto in primissimo piano che ci regala un ampio sorriso.
Cast[]
Personaggio | Attore |
---|---|
David Aaronson |
Robert De Niro |
Giovane Noodles |
Scott Schultzman Tiller |
Maximilian Bercovicz |
James Woods |
Giovane Max |
Rusty Jacobs |
Patrick Goldberg |
James Hayden |
Giovane Patsy |
Brian Bloom |
Philip Stein |
William Forsythe |
Giovane Cockeye |
Adrian Curran |
Deborah Gelly |
Elizabeth McGovern |
Giovane Deborah |
Jennifer Connelly |
Moe Gelly |
Larry Rapp |
Giovane Moe |
Mike Monetti |
Peggy |
Amy Ryder |
Giovane Peggy |
Julie Cohen |
Dominic |
Noah Moazezi |
Carol |
Tuesday Weld |
Eve |
Darlanne Fluegel |
Frankie Monaldi |
Joe Pesci |
Joe |
Burt Young |
James Conway O'Donnell |
Treat Williams |
Crowning |
Gerard Murphy |
Chicken Joe |
Richard Bright |
Willie la scimmia |
Angelo Florio |
Vincent Aiello |
Danny Aiello |
Sharkey |
Robert Harper |
Beefy |
Frank Gio |
Mandy |
Mario Brega |
Trigger |
Ray Dittrich |
Monkey |
Paul Herman |
Agente Whitey |
Richard Foronjy |
Bugsy Siegel |
James Russo |
Al Capuano |
Clem Caserta |
Fred Capuano |
Frank Sisto |
Johnny Capuano |
Jerry Strivelli |
Van Linden |
Dutch Miller |
Donna amoreggiante |
Olga Karlatos |
Amica di Deborah |
Sandra Solberg |
Mezza Cicca |
Gerritt Debeer |
Proprietario edicola |
Alexander Godfrey |
Madre di Max |
Marcia Jean Kurtz |
Madre di Peggy |
Estelle Harris |
Scagnozzo di Bugsy |
Frankie Caserta |
Scagnozzo di Bugsy |
Joey Marzella |
Primo poliziotto |
Cliff Cudney |
Secondo poliziotto |
Paul Farentino |
Guardiano cimitero |
Marty Licata |
Ragazza nella tomba |
Ann Neville |
Vecchietto |
Joey Faye |
Scagnozzo di Joe |
Bruno Iannone |
Reporter #1 |
Tandy Cronyn |
Reporter #2 |
Richard Zobel |
Reporter #3 |
Baxter Harris |
Infermiera Thompson |
Linda Ipanema |
Lucy Aiello |
Karen Shallo |
Autista |
Arnon Milchan |
Sergente Halloran |
Bruce Bahrenburg |
Direttrice cimitero (Scena tagliata) |
Louise Fletcher |
Sicario (non accreditato) |
Salvatore Billa |
Uomo a teatro (non accreditato) |
Bruno Bilotta |
Padre di Deborah e Moe (non accreditato) |
Chuck Low |
Scagnozzo di Bugsy (non accreditato) |
Scott Coffey |
Fidanzata di David Bailey (non accreditata) | Francesca Leone |
Vecchia cinese |
Sconosciuta |
Vecchio cinese |
Sconosciuto |
Massaggiatore cinese |
Sconosciuto |
Uomo dormiente |
Sconosciuto |
Bigliettaio negli anni 30' |
Sconosciuto |
Bigliettaio negli anni 60' |
Sconosciuto |
Cameriere al bagno |
Sconosciuto |
Uomo al bar |
Sconosciuto |
Ubriaco al bar |
Sconosciuto |
Scagnozzo di Bugsy |
Sconosciuto |
Gioielliere |
Sconosciuto |
Scagnozzo di Joe |
Sconosciuto |
Marito di Carol |
Sconosciuto |
Primo cameriere |
Sconosciuto |
Secondo cameriere |
Sconosciuto |
Infermiera |
Sconosciuta |
Figlia di Aiello |
Sconosciuta |
Figlia di Aiello |
Sconosciuta |
Infermiera di Conway |
Sconosciuta |