Il risveglio della mummia | |
Titolo originale: | La momia azteca |
Lingua originale: | Nahuatl e spagnolo |
Paese: | MEX |
Anno: | 1957 |
Durata: | 80 min |
Colore: | Bianco e nero |
Audio: | Sonoro |
Rapporto: | 1.37 : 1 |
Genere: | Horror |
Regia: | Rafael Portillo |
Soggetto: | Guillermo Calderón S. e Alfredo Salazar |
Sceneggiatura: | Alfredo Salazar |
Produttore: | Guillermo Calderón S. |
Casa di produzione: | Cinematográfica Calderón S.A. |
Distribuzione (Italia): | Filmar |
Interpreti e personaggi
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Fotografia: | Enrique Wallace |
Montaggio: | Jorge Bustos |
Musiche: | Antonio Díaz Conde |
Scenografia: | Javier Torres Torija |
Trucco: | Carmen Palomino |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Il risveglio della mummia è un film del 1957 diretto da Rafael Portillo.
Trama
Per dimostrare la fondatezza dei suoi studi sull'ipnosi regressiva, il dottor Almada compie sulla moglie Flora un esperimento di regressione temporale. Questa arriva a ricordarsi della sua vita passata quando era una vergine azteca di nome Sociti destinata ad essere sacrificata al dio Tezkatlipoka durante la cerimonia di Toxcatl. Il guerriero Popoca, innamorato di lei, tentò di salvarle la vita ed i due sorpresi dai sacerdoti furono condannati ad una pena terribile: lui fu sepolto vivo e maledetto e lei sacrificata.
Al suo risveglio dall'ipnosi Flora afferma di essere in grado di guidare al ritrovamento dei gioielli di Sociti che si credevano perduti risvegliando la mummia del guerriero Popoca. Una volta risvegliata, la mummia Popoca rapisce Flora per sacrificarla lui stesso, ma nella piramide a gradoni irrompono il dottor Almada, il padre di Flora e il pusillanime Pinacate.
Il film si conclude con il sacrificio del padre di Flora, che si fa esplodere insieme alla mummia in una delle stanze della piramide a gradoni in cui aveva dormito per secoli.
Produzione
Sviluppo
Il cinema messicano iniziò a realizzare una serie di film che fossero simili ai famosi film horror realizzati dalla Universal Studios, ma con le differenze necessarie per evitare azioni legali di violazione del copyright.[1] Il primo di queste film fu Ladrón de Cadáveres ispirato parzialmente a Frankenstein.[2][3]
Sperando di replicarne il successo, Alfredo Salazar scrisse una sceneggiatura simile a quella del film La mummia e basata su un soggetto scritto insieme a Guillermo Calderon.[1][4][5]
Riprese e post-produzione
Il film è stato girato a Città del Messico negli studi Estudios CLASA.[6]
Al fine di risparmiare sui costi di doppiaggio per le versioni negli Stati Uniti, il regista americano Jerry Warren venne portato a tagliare parte del film e a girarne nuove scene con gli attori Richard Webb, John Burton, Bruno Ve Sota e Nina Knight. Warren fece un accordo con il distributore del film, l'Azteca Films Inc., che aveva sede a Los Angeles per creare versioni americanizzate dei film stranieri per la compagnia.[7]
Alcune riprese sono state riutilizzate nei sequel del film.[6]
Sequel
Il film diede origine ad una serie di seguiti, anche se solamente alcuni di essi trattano della mummia azteca.
- La maldición de la momia azteca (1957)
- Il terrore viene d'oltretomba (La momia azteca contra el robot humano) (1958)
- Las luchadoras contra el médico asesino (1963)
- Las luchadoras contra la momia (1964)
- Las lobas del ring (1965)
- Las mujeres panteras (1967)
- La terrificante notte dei robot assassini (Las luchadoras vs el robot asesino) (1969)
Curiosità
- Il film uscì in Italia nella versione statunitense con i credits americanizzati.
- Nel film il padre di Flora tiene a bada la mummia con il crocefisso come se fosse un vampiro.
Note
- ↑ 1,0 1,1 Wheeler Winston Dixon. A History of Horror . Rutgers University Press.
- ↑ Horror International . Wayne State University Press, 1 gennaio 2005.
- ↑ [1] .
- ↑ The Encyclopiedia of Monsters. Facts on File Inc., 1989.
- ↑ Universal Horrors: The Studio's Classic Films, 1931-1946, 2d ed. . McFarland, 1 aprile 1990.
- ↑ 6,0 6,1 Momia azteca (1957). DB Cult Film Institute. URL consultato in data 20 ottobre 2014.
- ↑ Science Fiction Film Directors, 1895-1998 . McFarland, 17 giugno 2011.