L'altro inferno | |
Lingua originale: | Italiano |
Paese: | ITA |
Anno: | 1981 |
Durata: | 88 min |
Colore: | Colore |
Audio: | Sonoro |
Rapporto: | 1,67 : 1 |
Genere: | Horror |
Regia: | Stefan Oblowsky |
Soggetto: | Bruno Mattei e Claudio Fragasso |
Sceneggiatura: | Claudio Fragasso |
Produttore: | Arcangelo Picchi |
Casa di produzione: | Cinemec Produzione |
Interpreti e personaggi
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Fotografia: | Giuseppe Berardini |
Montaggio: | Liliana Serra |
Musiche: | Goblin |
Trucco: | Giuseppe Ferranti |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
L'altro inferno è un film horror del 1981, diretto da Stefan Oblowsky.
Trama[]
In un convento di suore, diretto dalla severissima Madre Superiora Suor Vincenza, si verificano una serie di eventi soprannaturali culminati con la morte di alcune religiose.
Padre Valerio, esorcista esperto anche di psicologia e parapsicologia, viene inviato sul posto ad indagare. Il prete si trova di fronte a un ambiente omertoso e ostile, e capisce che il segreto è legato a qualcosa di orribile successo anni prima, legato a un disegno infantile e ad una figura che vaga col volto nascosto.
Dopo varie vicissitudini padre Valerio scoprirà che alla base dei fatti di sangue vi è la figlia illegittima di suor Vincenza, tenuta segregata dalla madre in una stanza del convento. La ragazza, orribilmente deturpata dal fuoco, è dotata di poteri sovrannaturali ed è stata usata dalla madre per eliminare coloro che disubbidissero ai suoi severi ordini o che fossero venuti a conoscenza della sua maternità.
Scoperta l'orrenda verità padre Valerio viene aggredito da suor Vincenza ed orribilmente accoltellato. La giovane figlia della donna, davanti alla crudeltà della madre reagisce nel tentivo di salvare l'uomo ma la situazione, oramai sfuggita di mano a tutti, finirà col portare alla morte di tutti gli abitanti del convento.
Note[]
Curioso film horror italiano che mescola insieme horror demoniaco, gotico, thriller, nunsploitation e zombi-horror. Le idee sono buone ma la lentezza cronica del film e la sua illogicità completa inficiano sul risultato finale.
Citazioni[]
- Il film Inferno è citato non solo nel titolo e nella locandina ma anche nelle scene del laboratorio segreto con luci colorate e alambicchi fumanti e nell'immagine della donna con il gatto.
- La presenza del disegno rivelatore rimanda al film Profondo rosso.
- La presenza della ragazza dai poteri extrasensoriali e distruttivi ricorda il film Carrie - Lo sguardo di Satana.
- Il giardiniere finisce sbranato dal suo stesso cane come accadeva a Flavio Bucci in Suspiria e a Cinzia Monreale in L'aldilà.
Curiosità[]
- Il film è stato girato sullo stesso set di La vera storia della monaca di Monza diretto dallo stesso regista.
- Il film riutilizza le stesse musiche del film Buio Omega.