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La morte arriva strisciando
The Reptile
Una scena del film
Titolo originale: The Reptile
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Anno: {{{annouscita}}}
Durata: 91 min
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Rapporto: 1,85 : 1
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Casa di produzione: Hammer Film Productions e Seven Arts Productions
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Interpreti e personaggi
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Premi:
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film


La morte arriva strisciando è un film del 1966 diretto da John Gilling.

Trama[]

Dopo la misteriosa morte del fratello Charles, Harry Spalding e la moglie Valerie si trasferiscono a Clagmoor Heath, un piccolo paese della Cornovaglia, nel cottage che hanno ereditato. Turbato dalla inspiegabile diffidenza che la gente del luogo manifesta nei loro confronti, Spalding raccoglie le confidenze del padrone della locale taverna e capisce che in paese sono stati registrati altri delitti rimasti insoluti.

I due apprendono poi dal vagabondo Peter che Charles è stato assassinato. L'uomo poi, spaventato da una strana musica avvertita in sottofondo, fugge in preda al terrore. Quella notte, Peter si presenta a casa dei coniugi Spalding con il volto nero e la bava alla bocca. Harry corre a chieder aiuto al dottor Franklyn, suo vicino di casa, ma quando i due tornano al cottage, Peter è ormai morto.

Dopo il funerale, Valerie conosce Anna, la figlia del dottor Franklyn. La sera seguente Harry è chiamato al pub locale da Tom, il gestore, il quale ha riesumato il corpo di Peter e ha scoperto la presenza di alcuni strani segni sul suo collo. Riesumato anche il corpo di Charles, trovano anche su esso gli stessi segni che ricordano ad entrambi i segni del morso del cobra.

Tornato a casa, Harry trova un biglietto di Anna che chiede aiuto. Precipitatosi in casa del dottore, Harry viene assalito e azzanato da una mostruosa creatura, mezza serpente e mezza umana. Tornato a casa, chiede aiuto alla moglie per far uscire il veleno dalla ferita e la donna corre a chiedere aiuto a Tom.

Poi Valerie trova il messaggio di Anna e si reca a casa sua. Qui il dottor Franklyn rivela alla donna che la figlia Anna è vittima di una setta malese, l'Ourang Sancto, che periodicamente la trasforma in una donna serpente. L'uomo chiude poi Valerie nel suo studio e poi viene aggredito e ucciso da Anna trasformatasi in rettile. La donna serpente poi entra nello studio intenzionata ad uccidere Valerie, ma fortunatamente giungono Harry e Tom che, fracassando una finestra, fanno morire di freddo Anna.

Note[]

Girato sulla scia di La lunga notte dell'orrore, praticamente con gli stessi set e alcuni attori, un altro horror della Hammer di bella atmosfera, con malinconici accenni alla solitudine del mostro e una critica al colonialismo occidentale anche azzeccata.

Gilling dà ancora prova del suo puntuale occhio per la composizione della scena e per la costruzione della suspence.

Il make-up della creatura comprendeva delle parti create da stampi presi da una vera pelle di serpente.

Con tutti i suoi limiti, il film ispirò comunque Ken Russell per il suo La tana del serpente bianco (1988).

Locandina[]

La morte arriva strisciando

La locandina del film

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