Ludwig è un film del 1972 diretto da Luchino Visconti.
Trama[]
Nel 1864, Ludwig II Wittelsbach sale, non ancora ventenne, sul trono di Baviera. Generoso e romantico, il giovane re sogna il bene del suo paese e vorrebbe diffondere intorno a se l'amore dell'arte della pace dell'armonia universale. Si affida, dunque, fiduciosamente, a quanti lo circondano, ma costoro tradiscono la sua fiducia.
La Baviera viene spinta in una guerra fallimentare che la lascerà esposta all'invadenza di Bismarck. I consiglieri più fidati gli dimostrano incomprensione o agiscono subdolamente contro di lui. Persino Wagner, di cui Ludwig è amico sincero e munifico, lo costringe con la sua avidità a togliergli amicizia e sovvenzioni. Gli è affezionata soltanto la bella cugina Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe Imperatore d'Austria. Il loro rapporto basato sull'affinità spirituale potrebbe sconfinare nell'amore.
Ludwig, però è poco portato verso l'altro sesso ed Elisabetta per sottrarsi a una relazione che sarebbe soltanto platonica, cerca di facilitare il fidanzamento del cugino con la propria sorella Sophie. Ludwig però si sottrae al matrimonio e, mentre il fratello Otto, vittima di una malattia venerea ereditaria, impazzisce, egli si abbandona - ormai solo e disilluso - ai suoi aberranti istinti sessuali, fino allora validamente frenati.
Uomo di Bismarck e capo di un complotto, il conte Von Holnstein riesce a far rinchiudere il re in uno dei suoi tanti castelli. Fingendosi rassegnato Ludwig propone a von Gudden, il medico che gli è stato imposto, di fare una passeggiata con lui. Li ritroveranno entrambi, più tardi, affogati nelle acque di un lago.
Note[]
Terzultimo film del grande regista Luchino Visconti, il film fu presentato nelle sale in un'edizione ridotta della durata di 185 minuti per volere della distribuzione.
Dopo la morte di Visconti la pellicola fu messa all'asta e rischiò di essere acquistata da un produttore arabo che voleva montarci su un film pornografico. Fortunatamente tutte le persone che furono strettamente legate al regista riuscirono a ricomprare la pellicola e la montarono secondo la versione originale di Visconti.
L'ultima composizione originale per pianoforte di Richard Wagner, fino ad allora inedita, fu presentata eseguita per la prima volta in questo film.
Il film è anche noto col titolo Ludwig - Il crepuscolo degli dei.