| The Witch Who Came from the Sea | |
 Una scena del film | |
| Titolo originale: | The Witch Who Came from the Sea |
| Lingua originale: | Inglese |
| Paese: | {{{paese}}} |
| Anno: | {{{annouscita}}} |
| Durata: | 83 min |
| Colore: | Colore |
| Audio: | Sonoro |
| Rapporto: | 2,35 : 1 |
| Genere: | {{{genere}}} |
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The Witch Who Came from the Sea è un film del 1976 diretto da Matt Cimber.
Trama
Molly è una giovane donna che soffre di disturbi psichici, a causa dei ripetuti abusi sessuali subiti da bambina da parte del padre, alcolizzato e squilibrato.
Attratta fortemente dagli uomini, la donna non riesce però a controllare i suoi impulsi di rabbia e vendetta repressa nei confronti del genere maschile, e così uccide i partner occasionali, infierendo sui loro corpi. La spirale di sesso e morte diverrà sempre più intensa, fino alla catarsi finale.
Curiosità
Il film di Matt Cimber è un rape & revenge atipico in cui la vendetta della vittima di stupro si consuma a lungo termine e si rivolge a tutto il genere maschile.
Particolarmente spinto sul versante del sesso scabroso e della violenza psicologica, il film cerca l'effetto shock come viatico per palesare il disagio femminile in una società, in questo caso quella di fine anni '70, in cui alla libertà sessuale non corrisponde la parità sessuale.
Benché spesso definito come un horror, il film è in realtà un dramma psicologico di forte intensità. Il tema dei genitori che abusano sessualmente dei figli (con conseguenze "omicide" in età adulta) è affrontato in flashback con stile sobrio, ma al contempo crudo ed efficace; la rappresentazione della violenza è comunque più suggerita che mostrata, seppur in modo incisivo.
Per le sue scene di violenza sessuale estrema, il film venne vìbandito in tutto il mondo. Nel 1983 l'United Kingdom Department of Public Prosecutions inserì il film nella lista dei suoi 74 video nasties. Solamente nel 2006 nel Regno Unito uscì il film in versione non censurata della lunghezza di 88 minuti.
Il critico cinematografico Mark Kermode definì The Witch Who Came From the Sea come uno dei maggiori video nasties di tutti i tempi.[1]
Un altro critico definì il film non come un horror, ma una rappresentazione degli abusi infantili subiti da una donna finita nel baratro della follia.[2]
Ancora un altro critico disse che il film non rappresentava niente di più che "una storia assurda senza alcuna qualità significativa. Altamente consigliato agli amanti del cinema scadente".[3]
Note
- ↑ Kermode was speaking during an interview with Simon Mayo on BBC Radio 5 on 12 June 2009 which as of 15 June 2009 can be downloaded here
- ↑ Online review of 2004 DVD release of the film
- ↑ 2004 film review by Christopher Null at Filmcritic.com
Locandina
La locandina originale del film